Caro social media manager, quanto mi costi?

I social media sono ormai fondamentali per ogni azienda o professionista che voglia farsi conoscere da nuovi potenziali clienti. Senza un profilo sulle principali piattaforme e un’attività di frequente pubblicazione è difficile avere visibilità e di conseguenza aumentare il proprio bacino di clienti.
tempo di lettura: 7 minuti
Autore: Andrea Lazzari
Marketer, Copywriter, SEO specialist

Prezzi social media manager? Ecco quando farsi seguire da un social media manager diventa un buon investimento.

I social media sono ormai fondamentali per ogni azienda o professionista che voglia farsi conoscere da nuovi potenziali clienti. Senza un profilo sulle principali piattaforme e un’attività di frequente pubblicazione è difficile avere visibilità e di conseguenza aumentare il proprio bacino di clienti. Eppure non tutti hanno tempo di curare tutte le pagine social con condivisioni costanti e diversificate. Per questo esiste da alcuni anni una nuova figura professionale, il social media manager! Ecco a cosa serve e quanto dovrebbe essere pagato per il suo lavoro.

Cosa fa un social media manager professionista?

Secondo l’immaginario comune il social media manager è un appassionato di media che si fa pagare per pubblicare qualche post durante la giornata. Ma siamo sicuri sia veramente una passeggiata come si crede? In realtà le funzioni di questo professionista sono molteplici e spesso complicate. Il lavoro è insieme creativo e strategico.

Prima di tutto c’è la fase di analisi: si studia il target del cliente, cioè la nicchia specifica a cui dovrebbe rivolgersi, definendo obiettivi ed elaborando un piano di comunicazione. Poi si selezionano i canali social più adatti per l’azienda in analisi, con successiva stesura di piano editoriale per ognuno di essi. Infine si gestiscono i profili sia creando i contenuti (di testo e grafica), sia monitorando i risultati, così da ottimizzare le azioni future.

L’importanza di una nuova strategia

Insomma, viste le tappe del percorso di lavoro del social media manager, possiamo mettere a tacere i pregiudizi. Non si tratta della semplice pubblicazione: prima e dopo di essa si nascondono attività per cui si necessita una precisa competenza. L’azione più importante è teorica, e definisce poi tutte le operazioni pratiche successive: si tratta di elaborare una strategia. Per farlo bisogna conoscere il canale di comunicazione e le sue dinamiche. Dunque se un’azienda cerca autonomamente di creare una tattica e si accorge che non funziona, forse è il momento di cercare nuove strade.

Social media management e social media marketing non sono la stessa cosa.

Legata ai social è anche l’attività di social media marketing, che spesso si confonde con il management. Le differenze in realtà sono molto sottili: si potrebbe dire in breve che il marketing ha come obiettivo la vendita dunque crea contenuti e ottimizza strategie con il fine ultimo dell’aumento del volume d’affari. Invece il social media management è legato all’elaborazione di una linea d’azione più generale, settata su obiettivi differenti e specifici. È bene non confondere i due termini e capire qual è l’approccio migliore per ogni cliente.

social media manager prezzi
Un social media manager professionista si occupa di analisi, creazione dei contenuti, gestione degli account e ottimizzazione dei risultati

Quanto costa un social media manager

Abbiamo analizzato tutti i compiti di cui si occupa un social media manager. Dunque è naturale che abbia dei prezzi commisurati al tempo di lavoro. Ad alcuni potranno sembrare esagerati, proprio per via del mito che si è creato intorno a questa figura. Eppure, se pensiamo alla fatica e alle competenze che essa deve avere, cambiamo subito idea.

In media un professionista dei social costa dai 250 ai 2500 euro mensili per la gestione di due canali. A questa tariffa bisogna aggiungere dai 100 ai 1000 euro mensili per ogni canale aggiuntivo. Chiaramente tra la cifra più bassa e quella più alta intercorre una differenza abissale, dunque è utile fare un po’ di chiarezza su cosa influenza i costi.

Numero di post mensili e interazioni

La prima e più importante variabile che influenza il costo di un social media manager è la frequenza di pubblicazione. Meno post vengono condivisi, più il prezzo sarà basso. I 250 euro che si ponevano nel paragrafo precedente come tariffa minima comprendono solitamente due post mensili. Se invece si vuole avere una presenza maggiore o addirittura quotidiana, l’importo si alza. Per esempio tre post settimanali e tre storie giornaliere con grafiche personalizzate ed engagement dei follower richiedono un budget molto maggiore, che va oltre i 2500 euro.

Gli obiettivi

Inoltre è utile capire, prima di contattare ed eventualmente assumere un social media manager, gli obiettivi a breve e lungo termine che si vogliono raggiungere. Se il fine è semplicemente tenere viva la presenza social, l’impegno sarà minore. Se invece si punta a diventare protagonisti attivi della piattaforma e del proprio campo d'interesse, magari con il sogno di trasformarsi in influencer, la situazione cambia.

Il prezzo di un social media manager può sembrare elevato ma corrisponde all’impegno e alle competenze che mette nella realizzazione delle attività

Quando ha senso affidarsi a un social media manager

Sicuramente la maggior parte delle aziende che vogliono avviare i canali social e far crescere il proprio pubblico si occupano di un altro tipo di business. Per questo non hanno tempo di compiere tutte le azioni che farebbe un social media manager, tra analisi, creazione, ottimizzazione e pianificazione. È in questi casi che ci si affida a un professionista. Tale motivo, benché sia il più diffuso, non rappresenta l’unica spiegazione del ricorso a uno specialista social. Si potrebbe contattare un social media manager anche in caso si voglia, pur avendo tempo, migliorare la propria strategia ricorrendo ai consigli di una persona competente, che può elaborare un piano di lavoro su cui basarsi per migliorare il proprio progetto.

Gli arnesi del mestiere: che tool utilizza il social media manager

Così come i professionisti degli altri mestieri, anche il social media manager ha i propri strumenti di lavoro. Si tratta di siti e applicazioni che facilitano l’organizzazione delle attività, fondamentale per un’occupazione come questa, o la creazione di contenuti. Vediamone brevemente alcuni, i più importanti.

Later

Later è un tool che serve ad auto pubblicare post sui canali social. Non comprende tutte le piattaforme, solo le più famose, ma è comodo per elaborare un progetto e seguirlo con puntualità senza rischiare dimenticanze. Permette di programmare i contenuti in modo tale che vengano condivisi automaticamente mentre ci si occupa di altre attività. Ne esistono due versioni: quella a pagamento aiuta a gestire più progetti contemporaneamente, quella gratuita si concentra su uno solo.

Gramblr

È un tool molto simile a Later ma prevede la sola versione gratuita. A differenza del sito precedente però, funziona solo da desktop e si concentra solo sulla pubblicazione su Instagram. Permette dunque di programmare i post ma solo su una piattaforma.

Canva, Pexels e Pixlrx

Sono tre siti molto validi riguardanti le immagini. Non dimentichiamoci infatti che il social media manager deve avere anche doti grafiche. Pexels aiuta a scaricare fotografie di tutti i tipi gratuitamente, perché non protette da copyright. Invece Canva e Pixlr X permettono di modificare le immagini creando grafiche accattivanti nel modo più semplice possibile, sia da telefono sia da pc.

Placeit

Questo sito è invece una sorta di jolly per creare contenuti grafici di qualità. Si occupa di loghi e grafiche, ma è sicuramente più conosciuto per essere utile nella realizzazione di mock up per ogni necessità. Se l’azienda ha una forte identità e un logo ben riconoscibile, può decidere di vendere o regalare ai propri clienti dei gadget come tazze, magliette, matite o quaderni. Il tutto, ovviamente, personalizzato.

Fanpage Karma

Infine, Fanpage Karma è un sito che aiuta ad analizzare i dati di un numero illimitato di profili. Si tratta dello strumento numero uno utilizzato dai social media manager perché molto semplice e intuitivo ma efficace, utile per comprendere i risultati delle proprie attività e ottimizzare le azioni future.

Tra i siti più usati dai social media manager di tutto il mondo figurano Canva, Pexels, Later e Place it.

Quali canali social aprire in base al settore in cui operi

Come spiegato in precedenza, il social media manager si occupa di analizzare il cliente per cui lavora, la sua attività e il suo potenziale target. Unendo i risultati di tale studio a una conoscenza approfondita delle caratteristiche di ogni piattaforma social, può scegliere quali sono i canali migliori su cui procedere. Solitamente si dividono le aziende in due grandi categorie: B2C (business to consumer) e B2B (business to business). Vediamo cosa significano questi acronimi e le differenze di approccio.

B2C

Un’azienda è detta “business to consumer” quando si rivolge ai consumatori, ai clienti finali. Parla dunque non a professionisti del settore, ma con i fruitori. I social più indicati sono YouTube, Instagram, Facebook, TikTok, Pinterest. Si tratta di piattaforme giocose a cui le persone si rivolgono durante il tempo libero, per svagarsi.

B2B

Un’azienda è invece detta “business to business” quando lavora con altre aziende, si rivolge ai professionisti di un determinato settore, ai produttori di beni e servizi. I social più adatti saranno quindi non quelli legati allo svago, ma alla professionalità. La piattaforma principe per il B2B è sicuramente Linkedin, ma possiamo comprendere anche Twitter, Facebook, e Google+. Dunque se un’azienda di questo tipo continua a insistere pubblicando post e storie su Instagram senza comprendere cosa ci sia di sbagliato e perché non riceve il feedback sperato, è ora che si rivolga a un social media manager!

Makeroni Web Agency.

Prezzi social media manager? Ecco le nostre offerte.

Questi sono i prezzi di partenza per due canali social che proponiamo per seguire la tua azienda:

DUE POST MENSILI

Privati e Creator: 200€+75€ canale aggiuntivo

Liberi professionisti, piccole e medie imprese: 300€+100€ canale aggiuntivo

Grandi aziende: 500€+150€ canale aggiuntivo

FORMAZIONE AZIENDALE

Se sei una grande azienda e hai già un reparto che segue le tue pubblicazioni nei canali social e vuoi dargli una marcia in più, affidati a noi! Formeremo o aggiorneremo il tuo team social per renderlo più performante, insegnandogli un metodo valido che li guidi alla realizzazione dei tuoi obiettivi.

Post correlati