Quanto costa un sito web? 5 punti da chiarire

Come sapere se i costi riguardanti un sito web sono davvero inevitabili o se i prezzi risultano esagerati? Ecco una piccola guida per fare una scelta oculata riguardante il capitale da investire per un sito.
tempo di lettura: 6 minuti
Autore: Cristian Krizman
Web Designer, Art Director, Developer

Quando si parla di sviluppare un sito web l’impressione generale è quella di un’azione semplice e pressoché gratuita. Ciò che in pochi sanno è che per farlo sono necessari numerosi passaggi che richiedono competenze specifiche e complesse. Dunque ci si trova spesso nella situazione di dover chiedere aiuto a un professionista, spendendo anche svariate centinaia di euro. Ma come sapere se i costi sono davvero inevitabili o se i prezzi risultano esagerati? Ecco una piccola guida per fare una scelta oculata riguardante il capitale da investire per un sito.

Il sito web, il mezzo per un fine

Per poter iniziare a farsi un’idea di quanto sia importante la creazione di un sito e della portata del possibile investimento è importante avere chiari alcuni punti fermi. Anzitutto una piattaforma web non è un oggetto di design, né un soprammobile di secondaria priorità. Si tratta infatti di uno mezzo di lavoro dalle grandissime possibilità e di un fondamentale strumento di marketing per migliorare vendite e visibilità

Dinamico o Statico, è questo il dilemma

Prima di cercare di capire quanto può costare lo sviluppo di un sito web, è necessario sceglierne le caratteristiche principali. In particolare, bisogna decidere se si tratta di un sito statico o dinamico. Che significa?

Un sito è statico quando utilizza un linguaggio html per la creazione di pagine contenenti tutte le informazioni desiderate, senza la necessità d'interazione con basi di dati. Il vantaggio è la velocità di risposta, proprio perché ogni singola pagina web è dedicata a una unità d'informazione. Il difetto principale è invece che non sono possibili interazioni tra l’utente e le pagine: si possono solo consultare le informazioni presentate. Se l’obiettivo è creare un semplice sito di consultazione allora la staticità è la scelta migliore.

Al contrario il sito dinamico si fonda sull’interazione della pagina con una base di dati che contiene le informazioni da presentare. Non è sufficiente l’utilizzo di un linguaggio HTML, ma sarà necessario per esempio un CMS. L’utente dunque deve richiedere alla pagina di richiamare le informazioni dalla base di dati. Questo comporta maggiori tempi di risposta ma anche vantaggi in termini d'interazione. Per gestire un sito dinamico inoltre è richiesta più competenza, quindi per ogni modifica o aggiornamento è necessario contattare un tecnico.

costo creazione sito web
Quali sono le differenze tra sito statico e dinamico? Quanto costa la loro realizzazione? Queste le domande più diffuse tra le aziende.

Costo creazione sito web: I prezzi

Veniamo al dunque. La creazione di un sito web comporta numerose competenze e attività specifiche, che devono essere remunerate nella giusta misura. Non è possibile fornire una stima precisa e definitiva dei costi perché i prezzi del servizio sono spesso variabili. Si può però cercare di definire una tariffa generica in base alla tipologia di sito da creare. Vediamone quattro.

Il costo di un sito web vetrina

Un sito vetrina è una sorta di presentazione dell’azienda, delle sue attività e dei suoi valori. Serve a coinvolgere i potenziali clienti in modo da creare in loro un interesse e il bisogno di saperne di più. Un sito vetrina semplice è spesso composto da due o tre pagine. Per la loro creazione si parte dai 500€. Nel caso in cui si abbia una specifica necessità come l’aggiunta di aree riservate o un design unico il prezzo può arrivare fino a oltre 7000€.

Il costo di un sito web aziendale

Un sito web aziendale è più difficile da realizzare perché ha inevitabilmente una struttura più complessa. Infatti un indirizzo web di questo tipo ha solitamente tra le otto e le dieci pagine ed è costruito con un’ottica particolare. Dopo una precisa analisi e un intenso studio delle caratteristiche del brand, è necessario dar vita a un sito che ne sia la continuità, che rispecchi tutto ciò che il marchio rappresenta. Dunque la spesa si alza: si parla di circa 2500€.

Il costo di un E-commerce

L’e-commerce è la tipologia più gettonata dalle aziende, utile a mettere in mostra i propri prodotti e a dare la possibilità ai clienti di comprarli. Le funzionalità sono molteplici e la navigazione deve scorrere fluida e senza intoppi. Si tratta di un progetto complicato. Se si desidera una struttura standard, creata con Shopify, si chiedono almeno 3000€. Invece quando si vuole una realtà più strutturata sviluppata con Woocommerce o Prestashop, si parte dai 5000€. Si tratta di prezzi di base che sono altamente variabili: si pensi che un e-commerce può arrivare a richiedere un investimento fino a 60000€.

Il costo di un Blog

Il blog è per sua natura il campo del fai da te: aperto spesso come una specie di diario personale, viene usato per creare contenuti di ogni genere, soprattutto testuali. Al giorno d’oggi però, a causa del sovraffollamento di piattaforme molto simili tra loro, è utile per attirare potenziali visitatori creare un sito con un carattere ben definito, originale ed esteticamente attrattivo. Un professionista dunque è d’obbligo, soprattutto se si vuole procedere integrando per esempio tecniche di affiliate marketing.

Il costo può partire da 2000€, che servono per lo sviluppo di un design accattivante e l’inserimento degli articoli anche da terze parti senza fare danni. Ma attenzione: bisogna tenere conto che, se non si vogliono spendere centinaia di euro, almeno pensare alla consulenza di un SEO specialist è importantissimo.

Per lo sviluppo di un sito web bisogna essere pronti a spendere fino a qualche migliaio di euro.

Costi correlati ma da non sottovalutare

Ora che è stato pagato il prezzo dello sviluppo del sito si può iniziare a usarlo senza spendere ulteriori soldi, giusto? Purtroppo non è così. Infatti si stima che lo sviluppo della piattaforma rappresenti circa il 65% dell’investimento totale. Il restante 45% è legato a costi accessori ugualmente importanti, da non trascurare. Vediamone alcuni.

Hosting

Anzitutto: di cosa si tratta? Un hosting è semplicemente lo spazio sul server dedicato al sito web che si sta creando. Eppure non basta essersi ritagliati questo spazietto: è necessario che esso sia ottimizzato e performante. Dunque un servizio semigratuito o a pochi euro potrebbe non essere l’ideale, rivelandosi di bassa qualità e causando grandi problemi di usabilità.

Nessuno vorrebbe che i propri utenti avessero una brutta esperienza, con una navigazione lenta e poco fluida. Si tratta di un problema spesso sottovalutato ma che potrebbe portare i visitatori a scoraggiarsi e il motore di ricerca a fornire uno scarso posizionamento e, di conseguenza, poco traffico. Si consiglia allora un hosting di fascia alta, che sappia garantire velocità e fluidità. Si parla di poche centinaia di euro all’anno ma, per avere il top di gamma, bisogna essere pronti a sfiorare anche il migliaio.

Dominio

Il dominio non è altro che il nome scelto per il proprio sito. Se si vuole crearne uno totalmente nuovo con autorità 1 basta una decina di euro. Molti però preferiscono usare un dominio scaduto con autorità maturata, che permetta dunque di partire avvantaggiati. Chiaramente il prezzo in questo caso si alza, arrivando a toccare migliaia di euro. 

SEO

La Search Engine Optimization permette di aumentare la visibilità del sito e migliorare il posizionamento sui vari motori di ricerca. Si tratta di un passo fondamentale ma spesso trascurato o sottovalutato, per cui sono necessarie competenze specifiche. Dunque per poter ottimizzare il sito al meglio risulta importante almeno la consulenza di un professionista.

ADS

L’ADS è un sistema di pubblicità che aiuta la visibilità del sito supportando il lavoro compiuto dalla SEO. Trattandosi di uno strumento di Google utile alla promozione, il capitale investito può essere altamente variabile: dipende tutto dalla portata che si vuole raggiungere.

Manutenzione e Aggiornamento

Anche in questo caso si tratta di un aspetto da non sottovalutare, legato alla complessità del sito. Tutti i tipi di piattaforme devono essere aggiornati periodicamente per garantire il miglior livello di sicurezza e seguire le nuove versioni dei linguaggi di programmazione con cui sono stati realizzati. Risultano ottimali un paio di aggiornamenti all’anno, ognuno dei quali, compreso di plugin, tema e customizzazioni, si aggira intorno ai 300€. L’operazione si rivela più o meno semplice a seconda del tipo di programmazione e delle personalizzazioni.

Tempistiche di sviluppo

Infine, oltre a definire una media dei costi per la realizzazione di un sito, è necessario sapere in quanto tempo sarà pronto. Chiaramente dipende ancora una volta dalla tipologia di piattaforma, dal numero delle sue pagine e dal livello di personalizzazione desiderato. Più questi parametri si alzano, maggiore sarà il tempo impiegato dal professionista. Per i progetti più semplici basta poco più di una settimana, mentre per qualcosa di più complesso bisognerà aspettare almeno un mese.

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